L’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico sul dolore e sulla qualità della vita in un caso di sanguinamento uterino anormale – un case report

Partecipanti

• Numero: 1
• Descrizione: donna, 29 anni. Casalinga, aumento del flusso mestruale, leucorrea, dolore al basso addome (sordo e costante) e lombare ed episodi di stitichezza negli ultimi 3 anni. Stanchezza giornaliera durante la fase mestruale e di sanguinamento del ciclo. Ha un bambino di 6 anni nato con parto vaginale.
  Un’ecografia ha mostrato un utero ingrossato con endometriosi non significativa. Negli ultimi 3 anni ha assunto inibitori di pompa protonica, antidepressivi e farmaci antinfiammatori ma senza sollievo. Non sembrava esserci nulla in grado di alleviare i suoi sintomi e la paziente ha riportato di essere particolarmente stressata.
  L’esame osteopatico ha evidenziato limitazioni nel movimento dei quadranti addominali inferiori, della colonna cervicale superiore, della colonna lombare superiore e dell’area sacrococcigea.

Interventi e valutazioni

• Valutazione prima e dopo il trattamento del dolore mestruale tramite VAS e della qualità della vita tramite EHP-5.
• 8 sessioni bisettimanali di OMT.
• OMT: rilascio dei principali diaframmi pelvico, addominale, ioideo e dello stretto toracico superiore e rilascio della giunzione gastroesofagea, del colon sigmoideo, del sacro e terapia craniale all’occipite e della dura.

Risultati

La paziente ha riportato sollievo nel dolore, passato da 8,3 su 10 a 3,9 su 10 secondo la VAS, e un miglioramento della qualità della vita (da 72/100 a 26/100 secondo l’EHP-5). Ha inoltre espresso di sentirsi complessivamente meglio.

Discussione

L’OMT ha mostrato di poter agire positivamente sia sul dolore sia sulla qualità della vita in caso di sanguinamento uterino anomalo ed endometriosi.

Le tecniche di manipolazione viscerale possono alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita, probabilmente tramite l’induzione di un miglior funzionamento e il bilanciamento degli organi pelvici. Inoltre, l’OMT potrebbe migliorare i ritmi delle contrazioni miometriali e, quindi, il flusso mestruale uterino, oltre che regolare il metabolismo ormonale.

Dato che mancano studi che spieghino bene i meccanismi neurofisiologici sottostanti all’azione dell’OMT in caso di endometriosi, servono studi clinici randomizzati su campioni più grandi per meglio valutare l’efficacia dell’OMT nel dolore in caso di sanguinamento uterino anomalo.