Redazione
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04/02/2025 - Ultimo aggiornamento 04/02/2025

Mario Piqueras-Toharias, Alfonso Javier Ibáñez-Vera, Ana Belén Peinado-Rubia, Daniel Rodríguez-Almagro, Rafael Lomas-Vega, Ana Sedeño-Vidal | Anno 2024

Effetti della Manipolazione Spinale ad Alta Velocità sulla Qualità della Vita, sul Dolore e sulla Curvatura Spinale in Bambini con Scoliosi Idiopatica: Una Revisione Sistematica

Patologia:

Scoliosi

Tipo di studio:

Revisione sistematica

Data di pubblicazione della ricerca:

26-09-2024

Image

Scopo dello studio

  • Obiettivo: determinare l’efficacia della manipolazione spinale ad alta velocità bassa ampiezza in bambini con scoliosi idiopatica.
  • Outcome misurati:
    • Primari: valutazione della deformità strutturale della colonna vertebrale tramite l’angolo di Cobb.
    • Secondari: valutazione della qualità della vita tramite Scoliosis Quality of Life Index (SQLI), della mobilità globale della colonna vertebrale tramite SpinalMouse e del dolore tramite Visual Analog Scale (VAS).

Metodi

  • Articoli analizzati: 5
  • Stringa di ricerca:
    • combinazione dei seguenti termini, termini liberi o come MeSH: “scoliosis”, “musculoskeletal manipulations”, “manipulation therapy”, “chiropractic manipulation”, “osteopathy”, “spinal manipulation”, “musculoskeletal manipulation”, “osteopathic medicine”, “manipulation therapy”, “osteopathic manipulative treatment”, “high-velocity manipulation” e “high-velocity low-amplitude manipulation”.
  • Criteri di inclusione:
    • studi clinici randomizzati, anche pilota, o studi di coorte;
    • studi su bambini con scoliosi idiopatica;
    • studi in cui è stata applicata la manipolazione spinale ad alta velocità bassa ampiezza.
  • Criteri di esclusione:
    • studi su tecniche diverse da quella ad alta velocità bassa ampiezza;
    • studi con campioni misti (altri tipi di curvature spinali);
    • case report, protocolli e revisioni sistematiche.

Caratteristiche degli studi

  • 2 RCT.
  • 3 studi di coorte.
  • Valutazione della qualità degli studi tramite punteggio PEDro per gli studi clinici e la Newcastle-Ottawa Scale (NOS) per gli studi di coorte.
    • Il punteggio PEDro medio è stato 5.5 su 11, quindi valutato come moderato.
    • Il punteggio medio NOS è stato 4 su 9, quindi valutato come bassa qualità.

Partecipanti

  • Numero nello studio più piccolo: 5 bambini, tutti nel gruppo di trattamento.
  • Numero nello studio più grande: 50 bambini.
  • Numero totale: 123 bambini, di cui 98 nei gruppi di trattamento e 25 nei gruppi di controllo (91 femmine e 32 maschi, età media 13,46 anni).

Interventi e valutazioni

  • Valutazione della deformità strutturale della colonna vertebrale tramite l’angolo di Cobb, della qualità della vita tramite SQLI, della mobilità globale della colonna vertebrale tramite SpinalMouse e del dolore tramite VAS, prima e dopo il trattamento e, in uno studio, 4 settimane dopo la fine dei trattamenti.
  • Sessioni di durata variabile dalle 4 settimane ai 12 mesi.
  • OMT:
    • tecniche ad alta velocità bassa ampiezza in combinazione con trattamenti ortopedici, tecniche sui tessuti molli o trazione.
  • Controllo:
    • osservazione, trattamento sham (fittizio), educazione posturale.

Risultati

  • Outcome primari:
    • deformità strutturale: le tecniche ad alta velocità bassa ampiezza non sembrano avere effetti significativi sulla riduzione della deformità spinale misurata dall’angolo di Cobb, in quanto solo 2 studi su 5 hanno riportato degli effetti significativi.
  • Outcome secondari:
    • qualità della vita: l’unico studio (pilota) che ha valutato la qualità della vita non ha riscontrato miglioramenti significativi con la manipolazione ad alta velocità bassa ampiezza;
    • flessibilità della colonna: l’unico studio (RCT) sulla flessibilità spinale non ha riscontrato effetti;
    • dolore: l’unico studio (di coorte) che ha valutato il dolore ha trovato che le tecniche ad alta velocità bassa ampiezza sembrano avere effetti significativi nella riduzione del dolore nei pazienti con scoliosi idiopatica.

Discussione

Dalla revisione, emergono risultati contrastanti legati all’uso delle tecniche ad alta velocità bassa ampiezza in bambini con scoliosi idiopatica.

Studi passati hanno riportato l’utilità della manipolazione in caso di scoliosi idiopatica, ma sono spesso singoli case report, quindi difficili da generalizzare. Altri studi più articolati che hanno coinvolto fisioterapia, esercizi e manipolazione spinale hanno mostrato una potenziale associazione con miglioramenti nella deformità strutturale e nella riduzione del dolore. Tuttavia, gli studi inclusi non hanno isolato l’effetto specifico della manipolazione ad alta velocità bassa ampiezza, impedendo di capire quanto il risultato fosse dovuto a quelle tecniche precise.

Comparando questa revisione con altre passate, emergono gli stessi risultati, a fronte di studi effettuati su campioni piccoli, con situazioni patologiche diverse e aventi una metodologia non sempre solida: mancano quindi prove sufficienti per determinare se la manipolazione spinale sia efficace nel ridurre la deformità strutturale e migliorare la qualità della vita in pazienti con scoliosi idiopatica.

I limiti di questa revisione riguardano l’aver incluso pochi studi e l’eterogeneità degli studi: infatti, gli studi inclusi differiscono in termini di interventi, popolazioni e outcome, rendendo difficile il confronto e la sintesi dei risultati.

In conclusione, la manipolazione spinale può essere utile nel trattamento del dolore, ma gli studi presentano un rischio di bias e una qualità metodologica da bassa a moderata. Servono necessari studi randomizzati controllati di alta qualità per valutare l’efficacia della manipolazione spinale per la scoliosi idiopatica. Inoltre, futuri studi dovranno valutare soprattutto la qualità della vita, in quanto cambiamenti nell’angolo di Cobb non sono più considerati sufficienti come riscontro di un effetto clinico.

La recensione di Osteopedia

A cura di Marco Chiera

Punti di forza: buona metodologia della ricerca; buona descrizione degli studi; buona analisi della letteratura; indicazione degli outcome da usare per valutare l’efficacia della manipolazione in caso di scoliosi.

Limiti: come riportato dagli autori, la manipolazione spinale spesso è combinata con altri trattamenti, impedendo di isolare l’effetto specifico della manipolazione. Gli studi inclusi nella revisione sono stati comunque pochi (solo 5), il che limita la portata delle conclusioni. Manca una valutazione degli effetti avversi.

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