Nevralgie facciali

a cura di Massimo Valente

Il ruolo dell’osteopatia per le nevralgie facciali

La nevralgia facciale rappresenta una condizione patologica caratterizzata da dolore intenso e lancinante che colpisce una o più diramazioni del nervo trigemino, responsabile della sensibilità del volto. Questo disturbo può avere un impatto significativo sulla qualità della vita del paziente, influenzando le attività quotidiane e il benessere emotivo. L’approccio osteopatico alla nevralgia facciale si fonda su un’attenta valutazione e trattamento delle disfunzioni somatiche che possono influenzare la funzione del nervo trigemino e dei tessuti circostanti, promuovendo il riequilibrio del corpo e il sollievo dal dolore.

Nevralgie facciali: diagnosi osteopatica

L’osteopata, nel suo processo diagnostico, adotta un approccio che non si limita alla semplice area del dolore ma considera il paziente nella sua globalità. Attraverso un accurato esame fisico e un’analisi dettagliata della storia clinica del paziente, l’osteopata cerca di individuare le possibili cause meccaniche e funzionali alla base della nevralgia facciale. Particolare attenzione viene data alla valutazione della mobilità e della funzione delle strutture craniche, cervicali e delle fasce muscolari, che possono influenzare direttamente o indirettamente il percorso del nervo trigemino.

Trattamento Osteopatico per le nevralgie facciali

Il trattamento osteopatico per la nevralgia facciale mira a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità attraverso tecniche manuali non invasive. Queste tecniche possono includere:

• tecniche intraossee: peculiari dell’osteopata migliorano la mobilità intrinseca delle ossa facciali consentendo ai nervi che vi passano una migliore funzionalità e irrorazione.
• Manipolazioni Cranio-Sacrali: mirate a rilassare e normalizzare le tensioni delle membrane che circondano il cervello e il midollo spinale, influenzando positivamente la funzionalità del sistema nervoso centrale, incluso il nervo trigemino.
• Tecniche Muscolo-Scheletriche: focalizzate sul rilassamento dei muscoli facciali e cervicali, sulla riduzione della tensione e sul miglioramento della mobilità delle articolazioni, particolarmente quelle dell’atlante e della prima vertebra cervicale, che possono avere un impatto sulla sintomatologia della nevralgia.
• Terapia Fasciale: l’osteopata lavora sulla fascia, un tessuto connettivo che avvolge muscoli, ossa e organi, per rilasciare le restrizioni e migliorare il movimento fluido tra le strutture, contribuendo a diminuire la compressione o l’irritazione del nervo trigemino.

Approccio multidisciplinare

L’osteopatia, pur essendo efficace nel trattare molti aspetti della nevralgia facciale, riconosce l’importanza di un approccio multidisciplinare alla gestione del dolore. Ciò può includere la collaborazione con neurologi, dentisti, psicologi e altri professionisti della salute per offrire al paziente una cura multifattoriale e personalizzata, che consideri tutte le potenziali cause e manifestazioni della patologia mirando ad un trattamento centrato sulla persona.

Educazione del paziente e autogestione

Un aspetto fondamentale del trattamento osteopatico è l’educazione del paziente. L’osteopata fornisce consigli su strategie di autogestione del dolore, inclusi esercizi specifici, tecniche di rilassamento e modifiche dello stile di vita, per migliorare la resilienza del paziente e ridurre la frequenza e l’intensità degli episodi dolorosi.

Conclusioni

L’approccio osteopatico alla nevralgia facciale offre una prospettiva unica e globale, focalizzandosi non solo sul sollievo dai sintomi, ma anche sull’identificazione e sul trattamento delle cause sottostanti alla patologia. Attraverso tecniche manuali specifiche e un’attenzione alla salute generale del paziente, l’osteopatia si propone come un’opzione terapeutica valida e integrativa nel percorso di cura delle persone affette da nevralgia facciale.