Marco Chiera
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21/09/2022 - Ultimo aggiornamento 19/04/2024
Cherice N. Hill, M'Lindsey Romero, Mark Rogers, Robin M. Queen, Per Gunnar Brolinson | Anno 2021
Effetto della manipolazione osteopatica sull’asimmetria dell’andatura
Patologia:
Asimmetria nell'andatura
Tipo di studio:
Studio clinico
Data di pubblicazione della ricerca:
18-11-2021
Scopo dello studio
- Obiettivo: valutare se l’OMT può influenzare positivamente l’asimmetria del movimento e dell’andatura
- Outcome misurati:
- Primari: valutazione dell’asimmetria in merito a picco e impulso della forza di reazione verticale al suolo, picco dell’angolo di flessione del ginocchio, lunghezza del passo (distanza dall’appoggio di un piede all’appoggio del piede opposto), lunghezza della falcata (distanza dall’appoggio di un piede all’appoggio dello stesso piede nel passo successivo) e tempo di posizione tramite indice di asimmetria degli arti (LSI)
Partecipanti
- Numero: 42 persone (22 donne e 20 uomini, età media 24,5 anni)
- Criteri di inclusione: adulti (età 18-35 anni) attivi
- Criteri di esclusione: storia di chirurgia importante alle estremità inferiori, essere in cura o seguire una terapia medica per infortuni o malattie muscoloscheletriche, infortuni alle estremità inferiori negli ultimi 3 mesi tali da limitare l’attività fisica per più di un giorno
- Gruppi di studio: 1 gruppo
- Gruppo 1: OMT
- 22 donne, età media 24,9 anni, altezza 1,70m, peso 66,6kg
- 20 uomini, età media 24,2 anni, altezza 1,80m, peso 79,5kg
- Gruppo 1: OMT
Interventi e valutazioni
- Valutazione della meccanica dell’andatura tramite esame biomeccanico 3D (comprendente motion capture esaminato con il software Qualisys Track Manager e pedana di forza esaminata con il software Visual 3D) prima e dopo l’ì’OMT
- le persone reclutate hanno indossato uno specifico vestiario fornito dal laboratorio per ridurre l’influenza dei vestiti
- le persone sono state valutate durante una camminata sul tapis-roulant di 5 minuti a 1,5m/
- valutazione dell’asimmetria in merito a picco e impulso della forza di reazione verticale al suolo, picco dell’angolo di flessione del ginocchio, lunghezza del passo, lunghezza della falcata e tempo di posizione tramite LSI
- 1 sessione di OMT
- OMT:
- valutazione strutturale posturale secondo il metodo Zink per focalizzarsi sulle distorsioni fasciali e i meccanismi di compensazione
- trattamento mirato a risolvere le disfunzioni somatiche emerse
- tecniche ad energia muscolare per le disfunzioni pelviche, tecniche ad alta velocità e bassa ampiezza per la colonna vertebrale, tecniche articolari per le disfunzioni costali, rilascio posizionale facilitato per le disfunzioni sacrali
- OMT condotto da un medico osteopata
Risultati
- Outcome primari: l’OMT ha favorito una riduzione dell’LSI nel picco e nell’impulso della forza di reazione verticale al suolo negli uomini, ma non nelle donne (per costoro, i due parametri sono praticamente rimasti uguali fra prima e dopo l’OMT), in maniera statisticamente significativa.
Nello specifico, l’OMT ha mostrato un effect size (la rilevanza del risultato ottenuto) moderato in relazione alla differenza fra uomini e donne, mentre un effect size molto piccolo in merito alla differenza fra prima e dopo - Analisi ulteriori: 25 persone hanno mostrato un pattern compensatorio comune (rotazione sinistra/destra/sinistra/destra), mentre 17 persone un pattern compensatorio non comune (rotazione destra/sinistra/destra/sinistra)
14 persone hanno mostrato una decompensazione alla giunzione atlo-occipitale, 14 alla giunzione toraco-lombare, 11 alla giunzione cervico-toracica e 11 alla giunzione lombosacrale.
Quasi tutte le persone hanno mostrato disfunzioni ad entrambe le anche e al sacro, e più di 2/3 alla quinta vertebra lombare
Discussione
L’OMT sembra in grado di influenzare positivamente la simmetria dell’andatura in persone sane, quantomeno negli uomini.
Potenzialmente, nelle donne potrebbe volerci più tempo prima che l’effetto dell’OMT si manifesti, oppure le donne hanno dei determinanti dell’andatura diversi da quelli degli uomini.
Considerando i risultati di studi precedenti, è importante rendersi conto che quando si valutano aspetti posturali relativi a meccanismi compensatori è fondamentale porre attenzione alla posizione (ortostatica, supina, prona, etc.) e alla distribuzione del peso, in quanto i risultati della valutazione possono altrimenti risultare falsati o non corrispondenti fra loro.
L’asimmetria dell’andatura è un aspetto importante da considerare in quanto è un fattore di rischio per problematiche muscoloscheletriche o infortuni. D’altro canto, può derivare da una distribuzione asimmetrica del peso, per fattori anatomici o fisiologici, che può instaurare diverse disfunzioni somatiche a livello pelvico, sacrale e lombare.
Infine, è importante notare che l’uso di un tapis-roulant può aver alterato la normale camminata, così come l’indicazione di correggere il centro di gravità data spesso ai partecipanti.
La recensione di Osteopedia
A cura di Marco Chiera
Punti di forza: introduzione ben organizzata; buona descrizione della valutazione osteopatica e biomeccanica; uso del sesso come variabile indipendente; nelle discussioni, buona presentazione delle implicazioni dello studio (e di futuri studi più robusti) e dei possibili fattori interagenti.
Limiti: nell’introduzione, qualche referenza sarebbe potuta essere meglio specificata e più approfondita; benché siano stati raccolti, non sono stati usati i dati relativi ad altezza e peso; sarebbe stato interessante valutare anche il livello di attività fisica dei partecipanti.
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