Marco Chiera
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02/04/2024 - Ultimo aggiornamento 02/04/2024
Jennifer M. Jost, Veenah K. Stoll, Holly B. Waters | Anno 2024
Trattamento Manipolativo Osteopatico per rigidità cronica al collo dopo un incidente stradale: un case report
Patologia:
Cervicalgie (dolore alla cervicale e torcicollo)
Tipo di studio:
Case Report
Data di pubblicazione della ricerca:
11-02-2024
Scopo dello studio
- Obiettivo: riportare l’utilità dell’OMT in caso di cervicalgia post-incidente stradale e frattura vertebrale.
- Outcome misurati: valutazione dei sintomi.
Partecipanti
- Numero: 1
- Descrizione: uomo, 25 anni. Storia di sindrome di Tourette, emicranie e disautonomia. Dolore e rigidità al collo iniziati dopo un grave incidente stradale (scontro fra auto, autocarro ed altre auto sotto la pioggia) 18 mesi prima della visita. Il paziente ha riportato di aver ricevuto una diagnosi di commozione cerebrale, frattura non scomposta di C5 e successiva sindrome da post-commozione cerebrale, stanchezza, labilità emotiva e stato d’animo depressivo. Questi sintomi, però, si sono risolti entro un anno dall’incidente.
Nonostante un percorso completo di fisioterapia, è rimasta rigidità e basso range of motion (ROM). Il paziente ha inoltre riportato di essere stato seguito per comorbidità neurologiche e psichiatriche.
Al momento della visita osteopatica, la rigidità al collo risultava presente tutto il giorno per buona parte dei giorni, con dolore di 2 su 10, basso ROM nel ruotare il collo a destra, mal di testa e “lampi di intorpidimento” in tutto il corpo. Il paziente ha negato irradiazioni verso il braccio, formicolii o debolezza degli arti. L’estensione spinale ha mostrato di peggiorare il dolore, mentre l’esame neurologico non ha rivelato anomalie.
L’esame osteopatico ha poi rivelato diverse disfunzioni somatiche in tutto il corpo.
Interventi e valutazioni
- Valutazione dei sintomi.
- 28 sessioni settimanali di trattamento a distanze diverse (tipicamente mensili).
- OMT:
- tecniche craniali, ad energia muscolare, di rilascio miofasciale, di bilanciamento delle tensioni legamentose, articolari e di counterstrain. Le tecniche ad alta velocità bassa ampiezza sono state escluse perché secondo gli autori avrebbero potuto dare un beneficio limitato a causa della storia del paziente.
- tecniche applicate a tutto il corpo, in particolare verso colonna cervicale, toracica e lombare, oltre che a sacro, bacino ed arti.
- Al paziente sono stati raccomandati anche esercizi di stretching da eseguire a casa, in particolare uno stretching del muscolo scaleno bilaterale da eseguire per due o tre minuti, due volte al giorno.
Risultati
Dopo la prima sessione di OMT, il ROM è migliorato e il paziente ha riportato un miglioramento dei sintomi.
Dopo la seconda sessione una settimana dopo, il paziente ha riportato un importante miglioramento del dolore, della rigidità e del ROM.
Dopo la sesta sessione, il paziente ha riportato un’assenza completa del dolore e dei sintomi di intorpidimento e formicolio, con annessa ridotta rigidità.
Il paziente si è poi trovato bene con gli stretching domestici.
Dopo 2 anni di trattamento, il paziente ha riportato di stare bene, con però alcuni peggioramenti dei sintomi quando passavano quattro-sei settimane da un trattamento.
Discussione
La cervicalgia è un problema che può avere ripercussioni importanti a livello economico, lavorativo e di spesa sanitaria. Sebbene si presenti e sia diagnosticata spesso a seguito di incidenti stradali, spesso i pazienti possono mostrare sintomi settimane, mesi o anni dopo rispetto al trauma. A tal proposito, risonanze magnetiche e TAC sono fondamentali per determinare eventuali lesioni o fratture.
Alcuni studi hanno riportato l’utilità dell’OMT in caso di colpi di frusta, sindrome post-commozione e dolore cronico al collo, mentre nessuno ha indagato l’utilità dell’OMT in seguito a incidenti stradali (la letteratura mostra l’utilità di chiropratica, fisioterapia, farmaci antinfiammatori non steroidei e rilassanti muscolari). Questo risulta quindi il primo studio sul tema, sicuramente da approfondire.
Questo studio ha dei limiti: non è stato usato alcuno strumento di valutazione standardizzato per quantificare i miglioramenti avuti dal paziente. Inoltre, la mancanza di documenti relativi alle visite post-incidente stradale impedisce di avere un quadro completo del paziente.
L’OMT può quindi contribuire alla gestione di sintomi post-incidente stradale e frattura, tenuto conto che risulta una terapia economicamente vantaggiosa.
La recensione di Osteopedia
A cura di Marco Chiera
Punti di forza: buona presentazione dei risultati della visita osteopatica; buona presentazione dei limiti dello studio.
Limiti: come tutti i case report, è difficilmente generalizzabile. Obiettivo dello studio non riportato. Come riportato dagli autori, non sono stati usati test validati. Dato che i sintomi si ripresentavano dopo un certo periodo dai trattamenti, sarebbe stato meglio approfondire nella discussione questo aspetto (che può risultare un eventuale limite della terapia attuata).
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