Osteopatia Craniosacrale
L’osteopatia craniosacrale o in ambito craniale nasce dai lavori di William G. Sutherland e Harold Magoun e si occupa di bilanciare le tensioni legamentose e membranose a livello di cranio e sacro per ripristinare il “meccanismo respiratorio primario”, ossia il naturale movimento delle strutture cerebrali, nervose, spinali e meningee e delle ossa che le racchiudono. Di conseguenza, si può dire che l’osteopatia in ambito craniale mira a mantenere in salute il centro vitale e pulsante dell’organismo.
Da sempre vista come una sorta di mistificazione per la difficoltà nel rilevare il “meccanismo respiratorio primario”, negli ultimi anni l’osteopatia craniosacrale può invece “rifiorire” grazie alle più avanzate ricerche di neurofisiologia che stanno imponendo un cambio di paradigma nella visione del cervello, del suo funzionamento e dei suoi legami con il sistema immunitario e linfatico (e non solo).
Con la scoperta, ad esempio, del sistema g-linfatico, di un sistema linfatico interno al cervello e con la constatazione neurologica che iniettare farmaci seguendo il percorso delle suture porta migliori risultati nel trattare le cefalee, l’osteopatia craniosacrale può venire riconcettualizzata su una base scientifica forte, e quindi comprensibile a tutti gli operatori sanitari, andando così a ricoprire un ruolo centrale nella gestione della salute dei pazienti.
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