Atresia esofagea

a cura di Massimo Valente

L’atresia esofagea è una condizione congenita caratterizzata dalla mancanza di continuità dell’esofago

Con o senza una fistola tracheoesofagea, l’atresia esofagea impedisce il passaggio del cibo dalla bocca allo stomaco. Benché il trattamento primario sia chirurgico, l’approccio osteopatico può giocare un ruolo significativo nel supporto pre e post operatorio del paziente, oltre a migliorare la qualità di vita generale.

Supporto osteopatico preoperatorio

Prima dell’intervento chirurgico, l’osteopatia può offrire un supporto significativo per ottimizzare le condizioni generali del paziente. Tecniche come la manipolazione dolce e la mobilizzazione possono aiutare a ridurre lo stress e tensioni muscolari, migliorando la respirazione e la circolazione. Questo non solo contribuisce a preparare il corpo per l’intervento, ma può anche aiutare a gestire l’ansia e lo stress associati alla procedura.

Postoperatorio: facilitare la guarigione e il recupero

Dopo l’intervento chirurgico, l’osteopatia assume un ruolo cruciale nel supportare il processo di guarigione. Le tecniche osteopatiche possono essere impiegate per:

• migliorare la funzione respiratoria: tecniche specifiche possono essere utilizzate per aumentare l’efficienza della respirazione, particolarmente importante dopo l’intervento, per supportare la funzione polmonare e ridurre il rischio di complicanze respiratorie;
• favorire la motilità gastrointestinale: manipolazioni dolci possono stimolare la motilità gastrointestinale, contribuendo a ridurre il rischio di stasi e di complicanze come la nausea o il vomito postoperatorio;
• ridurre le tensioni e le restrizioni fasciali: l’intervento chirurgico può causare tensioni e restrizioni nel tessuto fasciale circostante. Le tecniche osteopatiche possono aiutare a ridurre queste tensioni, facilitando un recupero più rapido e riducendo il disagio;
• supporto emotivo e psicologico: l’approccio osteopatico considera il paziente nella sua totalità, inclusi gli aspetti emotivi e psicologici. La manipolazione osteopatica può avere effetti rilassanti, aiutando a gestire lo stress e migliorare il benessere generale del paziente.

Mantenimento e Prevenzione

Anche dopo il recupero postoperatorio, l’osteopatia può continuare a svolgere un ruolo importante nella gestione a lungo termine del paziente. Tecniche regolari possono aiutare a mantenere la funzionalità ottimale dell’apparato digerente e respiratorio, contribuendo a prevenire complicazioni future.

Considerazioni Finali

L’osteopatia non sostituisce il trattamento chirurgico dell’atresia esofagea ma offre un complemento prezioso sia nella preparazione all’intervento che nel processo di guarigione e recupero. Attraverso un approccio olistico e personalizzato, l’osteopatia mira a migliorare la qualità di vita del paziente, facilitando un recupero più confortevole e veloce e contribuendo al mantenimento del benessere a lungo termine.

La collaborazione tra osteopati e professionisti medici è fondamentale per garantire un approccio integrato che massimizzi i benefici per il paziente con atresia esofagea, enfatizzando l’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione delle condizioni congenite complesse.