Ernia del disco cervicale

a cura di Massimo Valente

L’approccio osteopatico nell’ernia del disco cervicale

L’ernia del disco cervicale rappresenta una delle patologie più comuni che affligge la colonna vertebrale, manifestandosi con sintomi quali dolore al collo, irradiazione agli arti superiori, debolezza muscolare, e in alcuni casi, alterazioni della sensibilità. L’approccio osteopatico, con la sua visione olistica e non invasiva, offre strategie terapeutiche personalizzate per affrontare e gestire efficacemente questa condizione.

Comprendere l’ernia del disco cervicale

Prima di addentrarci nell’approccio osteopatico, è fondamentale comprendere cosa si intende per ernia del disco cervicale. Questa condizione si verifica quando il nucleo polposo, la parte centrale del disco intervertebrale, fuoriesce attraverso una lesione o debolezza dell’anello fibroso, esercitando pressione sulle strutture nervose adiacenti. I dischi intervertebrali, situati tra una vertebra e l’altra, funzionano come ammortizzatori, permettendo movimenti fluidi e assorbendo i carichi durante le attività quotidiane.

L’approccio osteopatico: principi e pratica

L’osteopatia si basa sul principio che il corpo ha una naturale capacità di autoregolazione e guarigione, e che la struttura e la funzione sono reciprocamente interconnesse. Pertanto, l’approccio osteopatico all’ernia del disco cervicale mira non solo a alleviare i sintomi localizzati, ma anche a ristabilire l’equilibrio generale del corpo, affrontando eventuali disfunzioni meccaniche e migliorando la mobilità e la funzionalità del sistema muscolo-scheletrico.

Valutazione osteopatica

La valutazione inizia con un’accurata anamnesi e un esame fisico. L’osteopata esaminerà la postura, la mobilità della colonna vertebrale e delle articolazioni adiacenti, e valuterà la tensione muscolare e i pattern di movimento. Questo consente di identificare non solo le aree di restrizione e disfunzione direttamente associate all’ernia del disco, ma anche altri fattori contribuenti, come squilibri posturali o tensioni in aree apparentemente non correlate che possono influenzare la dinamica cervicale.

Tecniche osteopatiche

Una volta completata la valutazione, l’osteopata elaborerà un piano di trattamento su misura, che può includere:

• Tecniche di rilassamento muscolare: mirate a ridurre la tensione nei muscoli cervicali e circostanti, alleviando così la pressione sul disco erniato e sulle strutture nervose.
• Mobilizzazione articolare: per migliorare l’ampiezza di movimento delle vertebre cervicali e delle articolazioni limitrofe, promuovendo un migliore allineamento e funzionalità.
• Tecniche di Pompage e Trattamento fasciale: per migliorare la circolazione locale e l’elasticità dei tessuti, favorendo i processi di guarigione e riducendo l’infiammazione.
• Tecniche viscerali: la colonna cervicale come quella lombare sono curve adattative per cui una tensione viscerale per esempio sovrapubica comporta come reazione un’atteggiamento di chiusura che in ultimo provoca un’adattamento della cervicale che ha il compito principale di mantenere la linea degli occhi orizzontale, pertanto è fondamentale per qualsiasi sintomatologia cervicale trattare i visceri.
• Tecniche cranio sacrali: le tensioni che generano le ernie cervicali possono venire dal basso per tensioni viscerali ma anche dall’alto per squilibri del sistema cranio sacrale e anche per squilibri di occlusione come per esempio banalmente una masticazione unilaterale.
• Consigli su esercizi e stile di vita: l’osteopata può fornire indicazioni su esercizi specifici per rinforzare e stabilizzare la regione cervicale, oltre a consigli ergonomici e di stile di vita per prevenire ulteriori stress e danni alla colonna vertebrale.

Conclusioni

L’approccio osteopatico all’ernia del disco cervicale offre un percorso terapeutico olistico e personalizzato, che non si limita al trattamento dei sintomi, ma si estende alla ricerca e alla correzione delle cause sottostanti e dei fattori contribuenti. Attraverso un mix di tecniche manuali, consigli pratici e un approccio centrato sul paziente, l’osteopatia si propone come una soluzione efficace e non invasiva per affrontare l’ernia del disco cervicale.