silvia tuscano | 26/10/2022

Leon Elwin Page, uno dei promotori dell’Academy of Applied Osteopathy

The Western Osteopath, v.19,n.11, May 1925:25

22 novembre 1894 Boston, Suffolk, Massachussetts (USA) – giugno 1968, Florence, Pinal, Arizona (USA), DO

Osteopata statunitense attivo come insegnante e scrittore, svolse ruoli di primo piano all’interno dell’Academy of Applied Osteopathy.

Prima di diventare osteopata fu farmacista. Conseguì il titolo di osteopata all’ASO di Kirksville, dove fu professore di anatomia e chirurgia fra il 1921 e il 1928. Successivamente si trasferì a Chicago, aprì uno studio privato e inoltre lavorò al Chicago Osteopathic Hospital e insegnò al Chicago College of Osteopathy. Dal 1950 al 1956 fu curatore dell’Annuario dell’Academy of Applied Osteopathy.

Scrisse diversi libri e articoli, fra cui un opuscolo su A.T. Still, intitolato The Old Doctor.

Prodigò molte energie a favore dello sviluppo professionale dell’osteopatia, tanto che nel 1961 gli venne dedicato l’Annuario dell’Academy of Applied Osteopathy per i suoi trentaquattro anni di attività.

Noto per aver scritto un volumetto su A.T. Still, fu autore di diverse altre opere sui fondamenti dell’osteopatia e sull’anatomia. Le sue riflessioni del 1952 riguardo alla fascia vengono citate da altri autori di ambito osteopatico (per esempio Mitchell1, Tozzi et al.2, Moon e Lee3).

Insegnò anatomia e chirurgia all’ASO e successivamente fu docente al Chicago College of Osteopathy.

Nel 1921 pubblicò un articolo sulle difese dell’organismo, affermando come i tempi fossero maturi per condurre ricerche allo scopo di dimostrare che i trattamenti osteopatici potevano aumentare gli anticorpi.4

Intorno al 1925 pubblicò, probabilmente a Kirksville, un volume intitolato Laboratory Manual: Practical Anatomy, diviso in due tomi, il primo dedicato alla metà superiore del corpo e il secondo a quella inferiore. Due anni dopo uscì un altro volume sull’anatomia, forse una revisione ampliata dell’opera precedente.5

Nel 1927 uscì il libro Osteopathic Fundamentals, un volume di 182 pagine sui principi osteopatici, con illustrazioni.

Successivamente scrisse un breve opuscolo contenente la storia di A.T. Still, che intitolò The Old Doctor.6 L’opera venne pubblicata nel 1932.

Nel 1952 Leon E. Page e T.L. Northup scrissero insieme un volume sui principi dell’osteopatia.7 Secondo il sito bibiografico worldcat il volume conta 292 pagine, con illustrazioni e ritratti, ed è diviso in tre parti come segue:

  • Parte I: Il contesto storico dell’osteopatia (introduzione, medicina dell’antichità, medicina medioevale, medicina nell’età del Rinascimento, medicina moderna, osteopatia: nascita e sviluppo).
  • Parte II: La base della terapia strutturale osteopatica
    • Cap. I: La base anatomica della terapia strutturale osteopatica
    • Cap. II: La base fisiologica della terapia strutturale osteopatica
    • Cap. III: La base patologica della terapia strutturale osteopatica
    • Cap. IV: La lesione strutturale osteopatica
  • Parte III: Principi di terapia strutturale in osteopatia
    • Cap. I: Lo scopo della terapia osteopatica
    • Cap II: I principi della terapia strutturale osteopatica
    • Cap. III: Terapia chirurgica
    • Cap. IV: Fisioterapia strutturale
    • Cap. V: Terapia sostitutiva e terapia farmacologica aggiuntiva
    • Cap.VI: Etica professionale

Alcune pagine della parte II e della parte III vennero ristampate sull’A.A.O. Journal, nei numeri dell’estate, dell’autunno e dell’inverno 1998.

Fra il 1950 e il 1961 firmò sei articoli sull’Annuario dell’Academy of Applied Osteopathy:

  • 1950: un articolo riguardante l’osteopatia come sistema di terapia strutturale8 nel quale sottolineò come l’osteopatia fosse un sistema terapeutico completo, teso al ripristino dell’omeostasi, che poteva (e in certi casi doveva) avvalersi dei farmaci come “aggiuntivi”.
  • 1951: un articolo sulla cefalea, le possibili cause, i fattori strutturali e nervosi, alcuni esperimenti effettuati per comprenderne la dinamica.9
  • 1952: un articolo sul ruolo della fascia nel mantenimento dell’integrità strutturale, poi ristampato sull’A.A.O. Journal nel 2012.10
  • 1953: un breve articolo sulla terminologia da utilizzare per indicare i movimenti fisiologici del rachide, in cui si dichiarò a favore di una nomenclatura che descrivesse i movimenti vertebrali in base a ciò che succedeva realmente nelle articolazioni in movimento.11
  • 1957: un articolo sulle modalità con cui condurre una diagnosi strutturale, corredato da alcuni casi clinici.12
  • 1961: un articolo in cui si chiese se la tecnica strutturale osteopatica fosse destinata a scomparire ed espresse preoccupazione per gli sviluppi della medicina osteopatica. Ricordò che già alla fine degli anni Trenta alcuni osteopati avevano notato la medicalizzazione dell’osteopatia, e che ciò aveva portato nel 1944 all’istituzione dell’Academy of Applied Osteopathy, un’istituzione mirata a trattare questioni strettamente osteopatiche e a ristampare i lavori dei primordi. Precisò come ritenesse indispensabile per una migliore cura dei pazienti che gli osteopati potessero intervenire con tecniche osteopatiche strutturali, per esempio nei casi post-operatori, nei reparti di ostetricia e neonatologia, nelle infezioni della gola e dei polmoni.13

In un annuncio pubblicitario dell’aprile 1922 Leon Page è elencato fra il personale interno del Laughlin Hospital and Training School for Nurses di Kirksville.14

Si ha notizia che nel 1919 Leon Page venne eletto nei ranghi dell’associazione dello Stato del Vermont, come rappresentante per la pubblicità.15

Nell’Annuario del 1950 dell’Academy of Applied Osteopathy Leon Page firmò l’introduzione come presidente del Comitato editoriale,16 un incarico che mantenne fino al 1955. In quell’occasione precisò come lo scopo dell’Academy fosse quello di permettere la libera interpretazione dei principi osteopatici, secondo il punto di vista dei singoli autori, non necessariamente rappresentando il parere dell’Academy né quello dell’AOA.

L’Annuario del 1961 dell’Academy of Applied Osteopathy è dedicato a Leon Page con le seguenti parole:

DEDICA

L’Academy of Applied Osteopathy

dedica

l’Annuario del 1961

a

LEON E. PAGE, D.O.

Nei quarantatré anni in cui è stato medico osteopata, il principale interesse del dr. Page è stata la prosperità della categoria professionale. In numerose occasioni ha rappresentato questo interesse usando le proprie competenze per l’espressione sulla carta stampata.

Gli viene sinceramente dedicato questo Annuario del 1961 in quanto docente di anatomia e materie cliniche in due dei nostri college osteopatici, e in quanto autore di libri che descrivono il contesto anatomico dei fondamenti dell’osteopatia.

Sebbene non abbia condotto personalmente ricerche cliniche, Leon Page era consapevole che per il progresso dell’osteopatia fosse indispensabile svolgere studi di ricerca, come testimonia un documento a sua firma, privo di data, conservato all’ATSU Museum con il titolo “Ricerca.” In esso sono contenute alcune riflessioni sull’importanza di condurre ricerche metodologicamente rigorose al fine di poter essere certi dei risultati raggiunti. https://momicoh.pastperfectonline.com/Archive/017C17BB-C527-4C89-9D4A-127846263024 (Il testo molto simile all’introduzione di una sezione riguardante la ricerca pubblicata sull’Annuario dell’AAO dell’anno 1955.17)

  • Page, L. E.: Laboratory Manual: Practical Anatomy. ?Kirksville, MO, 1925.
  • Page, L. E. Manual of Clinical Anatomy. Kirksville, MO: Journal of Osteopathy, 1927.
  • Page, L. E.: Osteopathic Fundamentals; Journal Printing Company, Kirksville, MO, 1927.
  • Page, L. E.: The Old Doctor. Kirksville, MO: Journal of Osteopathy, 1932.
  • Page, L. E. & Northup, T.L. The Principles of Osteopathy. Kansas City, MO: Academy of Applied Osteopathy, 1952.

A titolo esemplificativo:

  • Page, L.E. “Osteopathy and the Body Defences” JAOA, October 1921:79-80.
  • Page, L.E. Osteopathy – A System of Structural Therapeutics. In: The Academy of Applied Osteopathy Year Book, Gushing, Malloy, Inc., Ann Arbor, Michigan, 1950:13.
  • Page, L.E. Structural Factors in Headache. In: The Academy of Applied Osteopathy Year Book, Cushing, Malloy, Inc., Ann Arbor, Michigan, 1951:94-97
  • Page, L.E. “The Role of the Fascae in the Maintanance of Structural Integrity”. Newark: Academy of Applied Osteopathy Yearbook; 1952. p. 70.
  • Page, L.E. Concerning the terminology of physiologic movements of the spine. In:The Academy of Applied Osteopathy Year Book, Cushing – Malloy, Inc., Ann Arbor, Michigan, 1953:1-2.
  • Page, L.E. Some aspects of structural diagnosis. In:The Academy of Applied Osteopathy Year Book,1957:39-42.
  • Page, L.E. Is osteopathic structural technic becoming a lost art? In:The Academy of Applied Osteopathy Year Book 1961:49-52.

  • Leon Page fu il padre della celebre attrice americana Geraldine Page. 
  • Il Museo conserva alcune lettere del 1955 contenenti la corrispondenza fra Charles Kauffman, H.V. Hoover, Leon Page e George Snyder in merito ad alcuni articoli da pubblicare sull’Annuario dell’Academy of Applied Osteopathy. https://momicoh.pastperfectonline.com/archive/2BA6D115-1B7B-4D57-A247-498122654579

1. Mitchell, F. L. (1984). The Respiratory-Circulatory Model: Concepts and Applications. In Concepts and Mechanisms of Neuromuscular Functions (pp. 19-33). Springer, Berlin, Heidelberg.
2. Tozzi, P., Liem, T., & Chila, A. (2018, January). Il sistema fasciale in ambito osteopatico. Edra.
3. Moon, H. J., & Lee, Y. K. (2011). The relationship between dental occlusion/temporomandibular joint status and general body health: part 2. Fascial connection of TMJ with other parts of the body. The Journal of Alternative and Complementary Medicine, 17(12), 1119-1124
4. Page, L.E. “Osteopathy and the Body Defences” JAOA, October 1921:79-80).
5. Page, L.E. Manual of Clinical Anatomy. Kirksville, MO: Journal of Osteopathy, 1927.
6. Page, L.E. The Old Doctor. Kirksville, MO: Journal of Osteopathy, 1932.
7. Page, L.E. The Principles of Osteopathy. Kansas City, Mo., Academy of Applied Osteopathy, 1952.
8. Page, L.E. Osteopathy – A System of Structural Therapeutics. In: The Academy of Applied Osteopathy Year Book, Gushing, Malloy, Inc., Ann Arbor, Michigan, 1950:13-17.
9. Page, L.E. Structural Factors in Headache. In: The Academy of Applied Osteopathy Year Book, Cushing, Malloy, Inc., Ann Arbor, Michigan, 1951:94-97.
10. Page, L.E. “The Role of the Fascae in the Maintanance of Structural Integrity”. Newark: Academy of Applied Osteopathy Yearbook; 1952. p. 70 (ristampato nel 2012: AAOJ, March 2012, vol. 22, n.1:30-34).
11. Page, L.E. Concerning the terminology of physiologic movements of the spine. In: The Academy of Applied Osteopathy Year Book, Cushing – Malloy, Inc., Ann Arbor, Michigan, 1953:1-2.
12. Page, L.E. Some aspects of structural diagnosis. In: The Academy of Applied Osteopathy Year Book,1957:39-42.
13. Page, L.E. Is osteopathic structural technic becoming a lost art? In: The Academy of Applied Osteopathy Year Book 1961:49-52.
14. The Osteopathic Physician, April 1922, vol XLI, n.4:12.
15. “Osteopathic Associations – Vermont”, The Journal of Osteopathy, November 1919, vol.26, n.11:668-674.
16. The Academy of Applied Osteopathy Year Book, Gushing, Malloy, Inc., Ann Arbor, Michigan, 1950
17. L.E.P. “Section 2 – Research. The Academy of Applied Osteopathy Year Book, 1955:106

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